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PD calabrese, il Gruppo 25 Aprile annuncia lo sgancio dalla segreteria regionale

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del "Gruppo PD 25 Aprile" che annuncia il distacco dalla segreteria regionale calabrse e la formazione di un nuovo circolo regionale online. Certamente un segno di rottura nella politica calabrese ma una rottura che sa finalmente di nuovo in una regione in cui anche i "giovani" fanno a "gara di vecchia politica".

***

Di fronte ai continui inciuci del PD calabrese e al silenzio di Bersani, il Gruppo PD 25 Aprile, si sgancia dalla segreteria regionale, e  costituisce in circolo regionale online.

La politica non abita più qui e il Partito Democratico calabrese è sempre più ostaggio di una faida personale che ne ha condizionato il congresso, vanificato la costruzione di alleanze politiche vincenti, pregiudicato i risultati elettorali e alterato l’analisi del voto avvenuta, come sappiamo, in due riunioni della direzione regionale e conclusa con un voto anomalo di soltanto 14 componenti, certificante il fallimento di una intera stagione politica e di un gruppo dirigente abusivo.

Una faida che è esplosa in tutta la sua violenza verbale  nelle Assemblee, nelle Direzioni, nelle riunioni ristrette, che è approdata in modo vergognoso sulle prime pagine dei giornali e dei telegiornali, e poi come di incanto si è trasforma in "amore" senza che a noi comuni mortali sia stata offerta una lettura e una spiegazione politica dei  "ricongiungimenti", che in modo spregiudicato si spiegano solo  nella reciproca salvaguardia, autoassoluzione,  spartizione dei posti di potere di minoranza e “perverso sostegno” nella distruzione di quel che resta di questo PD.

Finti dissensi, quindi,  che si ricompongono attraverso  elargizioni e concessioni varie.
Ieri Caposuvero e le deroghe, oggi  l'accordo su vicepresidente, segretario questore, domani sul capogruppo, dopodomani chissà...

Naturalmente senza che si sia scritta una parola  fine sulla vicenda di “Autonomia e Diritti”.
Uno spettacolo inguardabile che ci rimanda l'immagine di un Partito  lontano dai problemi della Calabria e pericolosamente molto,  anche troppo, vicino agli interessi trasversali di chi oggi è chiamato al governo della Regione.
E da Roma sta andando in onda la rassegnazione politica del "calati juncu ca passa la china" e Bersani, Letta, Fransceschini,  Fioroni,  La Torre (l’assente-eletto),   stanno facendo i Ponzio Pilato, nascondendo dietro il federalismo del partito la loro incapacità politica di chiedere l'azzeramento di una classe dirigente che di democratico non ha più nulla e la cui credibilità, oggi,  è pari a 0.

Ebbene Caro Bersani noi non ci stiamo più a questo gioco al massacro, non ci stiamo  a farci stritolare da questa soap opera senza fine, non  soffocheremo il nostro sogno riformatore  nella palude delle loro  faide, e non vogliamo più confonderci  con nessuno degli attori di questo lungo declino, di questa lenta eutanasia, ancora più lunga dell'accanimento terapeutico preelettorale.
Siamo costretti, quindi, dati i reiterati “eventi ingiusti”  calabresi e le mancate scelte romane, a distinguere nettamente il nostro destino,  le  nostre battaglie e i nostri percorsi politici da coloro che continuano a usare il PD come un taxi.

Come ultimo atto di responsabilità  costituiremo un circolo regionale online  per dimostrare ancora una volta,  la nostra volontà di continuare a fare battaglie nel PD e per il PD,  ma  questa iniziativa è anche un chiaro cartellino giallo all'indifferenza e all’inamovibilità del partito nazionale.
E siamo pronti ad alzare cartellino rosso e a trarne per intero le conseguenze.
La deputazione calabrese, infine,  che si è dichiarata favorevole all’azzeramento del partito e del tesseramento, ci dia una mano concreta in questa battaglia anche attraverso l’adesione alla nostra petizione che è ancora in atto,  sia on-line che sui territori.


Lamezia Terme, 4 maggio 2010
Fernanda Gigliotti
Consigliere Nazionale PD
Gruppo Pd 25 Aprile – Cambialitalia

04/05/2010
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voglio aggiungere che fare gruppi su facebook (w l'operaio) ha senso solo se l'operaio VIENE EFFETTIVAMENTE AIUTATO, se no è l'ennesima presa in giro. Tutta apparenza è niente sostanza. Per questo motivo gli operai iscritti alla FIOM votano a destra, perchè a sinistra c'è solo ipocrisia.


la sinistra ad aiello è presenta da più di 3 decenni.. con quali risultati??? il divario tra ricchi e poveri è aumentato... la disoccupazione cresce... il turismo è fallito... in poche parole di sinistra c'hanno solo la definizione.. Quanti operai, quanti lavoratori sono stati presenti in giunta in questi ulotimi 30 anni?? La condizione oparai nel nostro paese è migliorata??? cìè lavoro per tutti?? Su questo si dovrebbe interrogare l'assessore pucci e non fantasticando sulla politica Nazionale.


ho sempre detto che parlano i fatti e le azioni.. no le parole che sono continuamente disattese. Ormai è la borghesia la classe protetta e non quella operaia , precaria,e quella in cerca di un impiego. Si pensa a fare feste, si pensa a svagarsi a divertirsi, ma il compito di un amministrazione seria non è quello di organizzare una gita all'acqua park, ma risolvere i problemi aiellesi, rivolgendosi a quelle classi che non possono permettersi il lusso di andare a rossano! Rimpiango la sinistra di 20 anni fa che con questa non ha nulla in comune PURTROPPO!!!


ROSSANO SI E ROSARNO NO...questo è il motto dell'amministrazione di sinistra.


l'esempio di rosarno è sotto gli occhi di tutti. Tante parole, e poi alla fine non solo non si è fatto il pullman che doveva partire da aiello, ma alla manifestazione non vi ha nemmeno partecipato il nostro caro assessore, mentre se ricordate l'estate scorsa, organizzato dall'amministrazione e dallìassessore pucci, è stato fatto un pullman per l'acqua park di rossano a cui ha partecipato lo stesso assessore. Questo è il moralismo di sinistra, questo è l'impegno per il sociale. Chi dobbiamo prendere come esempio??


parlare del lavoro ad aiello è DIVENTATO TABU', e la cosa che più mi addolora e che siamo amministrati da una giunta che si definisce di sinistra, questo è uno dei motivi che c'ha portato e ci sta portando all'affermazione del berlusconismo.Abbiamo una classe dirigente che non fa quello che dice, e questo causa disaffezione e sconcerto da parte dell'elettorato. Sfido l'assessore pucci a trattare questi problemi e di fare qualcosa a riguardo!!! invece di trattare discorsi aleatori che sono si buona teoria, ma non si trasformano in pratica da parte del teorizzante.


devo dire che sono molto deluso da questo politica, pensavo che con la pucci ci fosse un cambiamento di rotta ed INVECE solo ed esclusivamente PAROLE E PROPAGANDA BERLUSCONIANA!. Persone che dicono di essere di sinistra di voler fare la rivoluzione e poi siedono nelle poltrone di palazzo a GOVERNARE IL POPOLO, persone che dicono di essere dalla parte dei lavoratori (quando poi non hanno nemmeno un amico operaio e molte volte non ne conoscone nemmeno le probblematiche ma ne parlano a vanvera), persone che fanno gli alternativi di sinistra e poi sono figli di professionisti ed imprenditori.A questo è ridotto il pd, un partito della casta con una classe dirigente AMBIGUA e INCAPACE. Bisogna sporcarsi le mani, scendere in piazza e stare realmente dalla parte della POVERA GENTE, non parlare a televisioni, giornale e radio SOLO per un riscontro personale di immagini, a questo si è ridotta la politica di sinistra. Si grida alle morti bianche, ma ciascun amministratore di qualsiasi comune cosa fa PER PREVENIRLE??? CI SONO I CONTROLLI??? IL LAVORO SEGUE LE NORME I SICUREZZA PREVISTE DALLA LEGGE??' O SIAMO IN UN GIUNGLA???? Ecco su questi probblemi deve agire la politica, su questo deve interrogarsi, altrimenti è solo sciacallaggio mediatico sulla figura che rappresenta l'operaio e tutte le altre categorie deboli e a rischio. Questi probblemi non verranno mai affrontati dai nostri amministratori PERCHE' PERDERANNO CONSENSI A diiscapico dell'OPERAIO (tanto simpatico alla pucci). Voglio fare un appello all'AASESSORE PUCCI, caro assessore è inutile parlare di rosarno quando ad iaello ci sono mille probblemi SOCIALI, le chiedo dato la sua presunta semsibilità su questi temi di PARLARNE, DI SENSIBILIZZARE I NOSTRI CITTADINI AL RISPETTO DELLE REGOLE, di fare CONTROLLI, di vedere se tutto si volge secondo norma, SOLO COSì SI TUTELERANNO I PIU' DEBOLI, altrimenti le classi che ne trarranno beneficio sarà sempre la borghesia. Ma credo che per motivi di consensi Lei preferisca parlare della manovra finanziaria di Tremonti e non dei probblemi DEL LAVORO RIGUARDANTI AIELLO E GLI AIELLESI. BUONA GIORNATA DA UN CiTTADINO DELUSO!!!


ormai il gruppo dirigente del pd è fatto da signorotti imborghesiti è finita l'era dei berlinger, è la cosa più grave è che i giovani amministratori invece di cambiare questa linea la portano avanti. Il fatto di aiello è paradossale abbiamo "L'ASSESSORE DELL'OPERAIO" si ma di quale operaio??? se ne parla allo svenimento ma non si fa nulla se non parlare. Ormai è diventata una moda i signorotti imborghesiti di palazzo usano gli operai per farsi propaganda, per parlare, per essere alla moda, che per me è gravissimo pwrchè si specula su una realtà e su una condizione molto difficile che è quello dell'operaio senza che DI FATTI VENGA AIUTATO REALMENTE. Paradossale come gia detto e che degli operai di aiello non ne parla nessuno, del lavoro ad aiello non ne parla nessuno. Allora quando si può fare qualcosa come IN QUESTO CASO c'è il silenzio, quando invece il problema interessa una realtà diversa dalla nostra (come rosarno) si fanno DELLE VERE E PROPRIE FILIPPICHE. Allora questo me lo spiego solo con il fatto che alcuni strumentalizzano temi semsibili solo per un tornaconto di immagine. L'esempio di Rosarno Armiamocci E PARTITE è quello più emblematico, come fa un cittadino a dare fiducia alle istituzione che predicano in un modo e agiscono in un altro, predendendo che vadano a manifestare a rosarno, quando chi l'ha preteso se ne stato a casa??? I MISTERI DEI POLITICI, forse sono io un pò arretrato che non capisce determinati comportamenti!!!


il lavoro è un tema importantissimo specialmente oggi con la crisi che incombe. Lo sciacallaggio che ne fanno alcuni politici per acchiappare qualche consenso è triste, perchè si gioca sulle debolezze umane. Io sono del parere che i nostri politici in primis pucci che sembra "dare importanza a questo tema" dovrebbero parlare del LAVORO AD AIELLO CALABRO, in quali situazioni versa, se va tutto bene, se viviamo in una città virtuosa dove questo probblema non esiste, dove tutti sono contenti, dove lo sfruttamento del lavoro è solo a rosarno e riguarda solo gli extracomunitari, questo dovrebbe fare un assessore attento a queste probblematiche, se no sono solo parole al vento. Perchè è inutile parlare di ROSARNO, manifestare a rosarno (anche se lei alla fine non è andata) quando nel nostro territorio si è chiusa la più grande AZIENDA DEL TERRITORIO CON centinaia di posti di lavoro (papa giovanni) nell'indifferenza di tutti. In quel caso non UNA PAROLA, NON UNA MANIFESTAZIONE, DEI NOSTRI CARI POLITICI, che pensano solo A FARE FILOSOFIA NEL CHIUSO DELLA PROPRIA ABITAZIONE DAVANTI AD UN COMPUTER, mentre i nostri lavoratori e le relative famiglie COMBATTONO DA SOLE giorno dopo giorno per avere una vita alquanto DIGNITOSa, nel silenzio delle istituzione concentrate invece su rosarno e impegnate a fare filosofia ASTRATTA. .


se davvero il nostro assessore vorrebbe sensibilizzare i cittadini aiellesi sul tema del lavoro, PERCHE NON PARLA DEL LAVORO AD AIELLO CALABRO. Io vorrei sapere dall'assessore pucci se ad aiello esiste o no il lavoro NERO e se gli operai sono tutelati perchè di questi argomenti che riguardano noi da vicino non se ne parla perchè forse riscuotono poco censenso. E allora mi domando LA SINISTRA MALATA DI PROTAGONISMO E DI PERSONALISMO come potrà sconfiggere l'avanzata delle destre, quanta IPOCRISIA DI FONDO c'è NELL'AZIONE POLITICA DI ESPONENTI DI SINISTRA, che utilizzano alcuni temi cari come il lavoro no per condurre un'azione politica mirata a risolvere determinate problematiche ma solo per PROPAGANDARE LA PROPRIA IMMAGINE A DISCAPITO DELLA COLLETTIVITA' E DEL SUOI RELATIVI PROBLEMI.


@ "pasquino 13/05/2010 16.17" - caro pasquino ormai siamo rimasti in pochi a credere in certi valori, purtroppo veniamo screditati (la sinistra) da soggetti come alcuni politici come il nostro assessore che per mesi ha propagandato la manifestazione a rosarno del primo maggio addirittura volendo organizzare un pullmann che partisse da aiello, e INVECE IL nostro assessore dopo tutte queste parole il primo maggio era ad aiello a "manifestare". A questo punti mi domando con questi dirigenti la Sinistra che fine farà?? Predica bene ma razzola male, PERCHE' VUOLE SOLO APPARIRE IL RESTO NON CONTA!!!


Come dice "pixel" parlare è una cosa fare un'altra.A volte si è costretti a dire anche ciò che non si pensa pur di essere"devoti".Vedi,pixel,io a Rosarno c'ero non per fare una gita o perchè dovevo farmi vedere da altri.Ero li insieme ad altri perchè ero convinto che dovevo esserci senza per questo "annunciare la mia presenza".Chi voleva andarci,dunque,poteva.Chi non voleva(o non ne aveva neanche l'intenzione)faceva meglio a non parlare.Il silenzio ha volte è meglio del "protagonismo".La "cultura" non è una sagra!


caro libero il pd sta distruggendo quello che è rimasto delle sinastra italiana. Anche a livello comunale vedo molta ipocrisia tra quello che si dici e quello che si fa (te lo dice una persona convintamente di sinistra!). In poche parole il primo maggio l'assessore pucci ci ha fatto una testa così per andare a manifestare a Rosarno per lo sfruttamento del lavoro e per combattere il lavoro nero. Dopo questo predicozzo mediatico cercando giustamnete di convincere la gente a partecipare, il nostro assessore (avrà avuto i suoi buoni motivi) il primo di maggio era ad aiello e non A ROSARNO a manifestare!!! Questo strano modo di fare (tante parole e pochi fatti) allontana le persone di sinistra dal pd perchè è un partito ambiguo, predica in un modo e si comporta in un altro, da valore alle parole ma questo parole non hanno una conseguenzialità.


ma il pd e' un partito ma ormai esiste solo ad aiello.

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