AielloCalabro.Net

CreditsPrivacy

20.00

Domenica

05/05/2024

 
Traduci English Français Español Deutsch Portuguese
 
Sei in /Rubriche/Serendipity/Archiviati/2008/Còssiga: dichiarazioni pericolose

Còssiga:«Voglio sentire il suono delle ambulanze»

Còssiga: dichiarazione pericolose; da violazione dei diritti umani

Un'ex Presidente della Repubblica: dove ha messo lo spirito costituzionale?

Nei giorni scorsi in una intervista l'ex Pressidente della Repubblica nonchè Senatore della Repubblica ha esibito una sua personale strategia "antisciopero/antistudenti". Questa notizia viene proprio nei giorni in cui si riparla degli avvenimenti della scuola "Diaz " del 2001 e proprio per questo certe dichiarazioni assumono a mio avviso toni intollerabili per uno stato democratico.

Posto di seguito l'articolo tratto dal Blog di Alessandro Gilioli  contenenti le incredibili dichiarazioni del Senatore:

Cossiga.jpg «Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand’ero ministro dell’Interni (…). Gli universitari? Lasciarli fare. Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città. Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri. Le forze dell’ordine dovrebbero massacrare i manifestanti senza pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli a sangue e picchiare a sangue anche quei docenti che li fomentano. Non quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine sì».

(Gli illuminati consigli di Cossiga a Maroni, sul Quotidiano nazionale di oggi)

Ps. Per precisione e correttezza: nella versione cartacea pubblicata dal Qn Cossiga non dice «picchiarli a sangue», ma solo «picchiarli»; e non c’è nemmeno la parola «massacrarli». La versione che ho citato qui sopra era quella pubblicata da Dagospia. Non cambia molto nella sostanza, ma mi è stata fatta notare la discrepanza e quindi è giusto precisare. Probabilmente la versione pubblicata da Dagospia era quella originale dell’intervista, a cui Cossiga ha poi fatto delle correzioni nei virgolettati rileggendoli (di solito succede così nelle interviste ai politici).

Dal Blog Piovono Rane di Alessandro Gilioli

Danilo Amendola
10/11/2008
 |  Bookmark and Share
 |  Ascolta con webReader

1 commenti.

Per inserire un commento è necessario accedere al sito.

Accedi
Nome utente
Password
 
 
Registrati | Recupera dati

1 commenti.
Il più recentein cima. Inverti ordine di visualizzazione

Chi ci difende?

L'eurodeputato di Rifondazione Comunista Giusto Catania, ha presentato ricorso all'UE contro Cossiga per le parole pronunciate, considerate "gravemente lesive della democrazia" e certamente inquetanti per un paese civile (?) dal momento che calpestano la base stessa della democrazia nella libertà di espressione e nei diritti umani. Il parlamento italiano (povero, poverissimo) invece è rimasto praticamente in silenzio di fronte a questa grave circostanza. Lì una volta c'erano i comunisti a difendere i diritti. Speriamo tornino presto. Prima che sia troppo tardi.

1

Avis 5x1000

Olivhere.com: the agrifood marketplace.


AielloCalabro.Net


Add to Google