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Poesie. La Rubrica di Franco Pedatella, una nuova composizione: La Fiera di Amantea

La Fiera di Amantea:

inaugurazione e svolgimento.

 

Addí trenta di ottobre che degli ultimi

risente ancor bagliori dell’estate

parte dal Municipio e per le vie

si spande di Amantea un gran corteo.

 

Della Provincia il Gonfalone in testa,

poi quei del Circondario in alto alzati

portati sono in ordine solenni

da guardie in uniforme d’ordinanza.

 

Dietro al vessillo proprio in fitta schiera

con gli amministratori sfila il sindaco

in fascia tricolore e intorno incede

dei figuranti il gruppo in bei costumi

 

tradizionali , che per l’occasione

tirato han fuor da casse e vecchi armadi,

ove gelosamente custoditi

son conservati come gran tesori.

 

Quanti costumi dai mille colori

di contadini, di briganti e donne

al sol rifletton macchie variegate

e rappresentan pagine di storia!

Le associazioni sfilano, le arti,

i bei mestieri di Calabria antica,

i pezzi della storia e della vita

che linfa son di tutta la regione.

 

Poi in piazza, cui il commercio ha dato il nome

che indica il cuore di Amantea,

squillo di tromba annuncia che in su al vento

si leveranno l’itala bandiera,

 

d’Europa e della Fiera di Amantea.

In solenne atto il Sindaco consegna

al Mastrogïurato il bastone,

simbolo del potere sulla Fiera,

 

ed ordina che sia riconsegnato

puro nell’operato di giustizia

a protezion di scambi onesti ed equi

a fin del tempo dato e stabilito.

 

Il popol freme in Piazza Cappuccini,

 ‘u braccia e mani di sbandieratori

agili fanno rotear bandiere,

le lancian su e fan di sé castello. 

 

Uniti ammiran tutti in un sol coro

i gesti, i moti che da Bisignano

qui vengono portati ad esaltare

di càlabra nazion la miglior parte

 

che fa questa città centro motore,

se gli abitanti suoi se ne fan degni,

di una cultura, somma di più voci,

che del commercio son la vera essenza.

 

A fine di serata ci si trova

in Pizzeria Canossa a ristorare

le stanche membra e soddisfare il gusto

della gioiosa festa che comincia.

 

Pizza e crostata, pane e tramezzini,

focacce e panini con salsicce,

con vini e birra, allegrano la gola

e intingono i cuori nella festa.

 

Il dí seguente ed altri quattro ancora

saluta il sol levandosi al mattino

e par che dica con sua luce intensa:

“Bel tempo vi prometto e vi assicuro”.

 

Apre ogni stand, ormai la merce appare

e ride agli occhi  dei visitatori

e par che dica: “Comprami, son atta

a soddisfare quel che in cor desiri!”.

 

Attente mani offrono in assaggio

dalle belanti e da mugghianti il cacio;

pupazzi e giochi attraggono i bambini,

vini e vestiti chiamano gli adulti.

 

Mostarda e mostaccioli la fragranza

effondono all’olfatto dei passanti,

salsicce, alici e cibi di ogni gusto

rubano gli occhi ai tanti visitanti.

 

Torroni, fichi, mandorle e frollini,

le susumelle e poi il cioccolato

di ogni forma e tipo e pur mischiato

a mandorle ed a rum fanno ben gola

 

a chi vi passa innanzi, guarda e freme.

Il capicollo fa di sé gran mostra

insieme al caciomulo, detto pure

formaggio in camicia di carbone.

 

L’ ape industriosa manda il dolce miele

e il mare ad operose mani affida

i suoi prodotti che ben conservati

sono in vasetti esposti e assai venduti.

 

Gli arredi, poi, di mobili e divani,

di vimini poltrone e lignee sedie

insieme a soprammobili adeguati,

che ben disposti forman opra d’arte,

 

cesti, cestelli fatti al modo antico

e pentole ed attrezzi da cucina

insieme a piatti, tazze e pur pignatte

soddisfan tutti i gusti personali.

 

Mani di donne sfioran delicate

pregiate stoffe e vesti ben cucite

ed abiti eleganti pei mariti.

Per lor collane e anelli stanno esposti, 

 

di colli in cerca e mani da adornare

e dita affusolate da abbracciare,

borse a tener gli effetti personali

adatte e maglie, sciarpe e scarpe e calze.

 

Si effonde intorno a tutto un’armonia

di musiche che vengon da lontano,

di voci abituali e quotidiane,

di bei sorrisi e sguardi illuminanti,

 

di visi che risplendon sotto il sole

e sono varî sí com’è il creato

e dicon che più anime e culture

son qui presenti in Fiera ad Amantea.

 

Franco Pedatella  Amantea, 30 ottobre 2012

Blog: francopedatella.com

Franco Pedatella
13/11/2012
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