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Il Curriculum Vitae europeo

Un modello unico per presentarsi alle aziende dell'Unione Europea

Bandiera europea

Molti lo trovano troppo lungo, altri pensano invece che sia uno strumento più democratico per entrare nel mondo del lavoro. Stiamo parlando del Cv europeo, un modello standardizzato di curriculum da compilare per dare visibilità alle proprie esperienze formative e professionali.

Nato da un progetto della Commissione Europea per favorire lo sviluppo della mobilità delle persone, questo CV uniformato dovrebbe permettere ai selezionatori dei diversi Paesi di capire al meglio il profilo dei candidati, senza incorrere nei malintesi dovuti ai vari modi di descrivere il percorso scolastico e professionale a seconda del proprio Paese di origine.

L'idea è quindi quella di andare verso una trasparenza e un'efficienza sempre maggiori, così che tutti i jobseeker siano posti sullo stesso piano anche dal punto di vista formale.

La Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee definisce il CV europeo "una risorsa destinata alla presentazione sistematica, cronologica e flessibile delle competenze e delle qualifiche dei cittadini". A tal fine, la struttura del modello è standardizzata e suddivisa in sei sezioni principali:

informazioni personali (i dati anangrafici e i recapiti) esperienze lavorative (partendo dalla più recente) istruzione e formazione (percorso scolastico e eventuali specializzazioni) capacità e competenze personali (acquisite nel corso della vita e della carriera ma non necessariamente riconosciute da certificati e diplomi ufficiali) ulteriori informazioni (note, referenze) allegati.

Ma come viene valutato dai candidati questo nuovo modo di proporsi alle aziende? C'è chi ne contesta la lunghezza e l'eccessiva burocraticità e chi invece vede la standardizzazione come un fattore che aumenta la "democraticità" del processo di reclutamento del personale. I selezionatori, dal canto loro, sembrano prediligere il CV vecchio stile, che - sempre diverso e personalizzato - consente di comprendere meglio alcuni tratti del candidato che si sta presentando in quelle righe.

Silvia Zanella

14/01/2006
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