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Tecnologia italiana sul Mars Orbiter

Shallow Radar Sounder studiera' la superfice del pianeta rosso
Sharad, tecnologia italiana sul Mars Orbiter
L'analisi servira' per conoscere il sottosuolo marziano determinando quali processi hanno generato l'attuale struttura geologica

ShaRad, il sofisticato strumento a bordo della sonda Nasa Mars Reconnaissance Orbiter, lanciata oggi, è frutto di un programma dell'Agenzia Spaziale Italiana finalizzato allo sviluppo di un radar per l'esplorazione di Marte.

La sua realizzazione è stata affidata ad Alcatel Alenia Space Italia in qualità di capocommessa. Nato nell'ambito di un accordo di cooperazione Asi-Nasa, ShaRad (Shallow Radar Sounder) è lo strumento-chiave della missione, che ha l'obiettivo di condurre osservazioni scientifiche di telerilevamento per individuare i siti per futuri sbarchi di laboratori automatici e proseguire il programma di ricerca di acqua sul Pianeta Rosso.

ShaRad è un radar altimetro ad apertura sintetica, simile nella sua concezione allo strumento Marsis già realizzato da Alcatel Alenia Space Italia per la missione Mars Express dell'ESA, già in orbita intorno a Marte e che ha compiuto importntissime osservazioni, ma al tempo stesso si può considerare come suo complemento.

Infatti, rispetto al suo predecessore, consentirà di studiare con maggiore precisione e accuratezza la parte superiore della superficie marziana, giungendo fino ad un chilometro di profondità e rilevando eventuali riserve di acqua liquida o strati di ghiaccio con una risoluzione verticale, compresa tra i 10 e i 20 metri, 10 volte migliore rispetto a Marsis e con una risoluzione orizzontale tra i 300 metri e i 3 chilometri.

L'analisi combinata dei dati dei due radar permetterà, quindi, di estendere la conoscenza del sottosuolo marziano, determinando quali processi hanno generato l'attuale struttura geologica di Marte.

Come ogni radar Sharad consiste di due unità funzionali: l'elettronica, che include la sezione ricetrasmittente e l'elaboratore del segnale, e un'antenna di 10 metri di lunghezza. Nella progettazione del radar Alcatel Alenia Space Italia ha ottenuto importanti risultati riuscendo a ridurre il peso del 5% rispetto a quanto richiesto dal cliente, con conseguente diminuzione dei consumi e notevole aumento delle prestazioni.

Pertanto, quale strumento completamente italiano sia dal punto di vista della concezione, sia della progettazione e dello sviluppo, Sharad pone la società in una posizione di primo piano nel settore dei Radar Sounder Planetari e fa della comunità scientifica italiana un punto di riferimento europeo e mondiale nello studio della struttura del sottosuolo di Marte.

fonte: La Repubblica

13/08/2005
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