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“Premi Itaca”: gli universitari di Ulixes premiano i calabresi del 2009.

Menzione speciale per il “Comitato De Grazia”.

Preziosa occasione di riflessione e confronto. Presenti importanti interlocutori regionali.

PREMIO-ITACACatanzaro 29 dicembre 2009 – “Avremmo scelto di Menzionare il vostro Comitato per  l’impegno mostrato nelle drammatiche vicende ambientali che   stanno investendo le nostre coste e che hanno accesso i  riflettori nazionali, ma che lasciano tuttavia diverse ombre.”

Così il direttivo dell’associazione Ulixes ha invitato  il Comitato civico Natale De Grazia a ritirare a Catanzaro, il premio Itaca 2009, per le attività condotte a difesa dell’ambiente e dei diritti fondamentali dei cittadini, come il diritto alla salute.

Giorno 29 dicembre alle ore 17.00 nella sala del Consiglio Comunale di Catanzaro – Palazzo De Nobili si è tenuta la  quarta edizione dei Premi Itaca. L’associazione Ulixes degli universitari di Calabria ha premieto i calabresi dell’anno 2009, un momento di riflessione sull’anno appena passato e sulle prospettive future della regione.

Già da tre anni, infatti, la manifestazione mira attraverso il dibattito con i premiati e le istituzioni, a realizzare un momento di valutazione e confronto importante dove protagonisti sono i giovani e centrali i problemi dei calabresi.

Un’iniziativa bella e giovane quella dell’associazione che ha avviato da oltre un mese un sondaggio on line tra gli iscritti e i visitatori del sito www.associazioneulixes.org per designare quelli che sono considerati i corregionali più importanti, quelli che con il loro contributo hanno apportato un valore positivo aggiunto ad un anno difficile, difficilissimo per la nostra regione. E’ un premio diverso, più vero perché, nel rifiorire di riconoscimenti, quello di Ulixes ha impronta giovane e soprattutto critica. S’inscrive nei percorsi di studio e di analisi condotti con entusiasmo dall’associazione e segna certamente una volontà chiara dei giovani di Calabria di riprendersi il dibattito, operare giudizi, formare opinione pubblica. Il motto di quest’anno sarà una frase di Seneca, “Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare”. Si tratta di un invito alla chiarezza ed alla trasparenza.

Passando ai premiati. Il “Premio Itaca” cultura è stato assegnato all’editore Carmine Donzelli per la grande capacità di valorizzare la cultura italiana e divulgarne le più importanti espressioni, con un occhio sempre rivolto alla tradizione, alla memoria e ad una attenta lettura del meridione.

Il “Premio Itaca” legalità al giudice Nicola Gratteri, per la sua infaticabile e mai doma lotta contro la ‘ndrangheta, operata con i mezzi della magistratura e con la parola, quella parola che apre gli occhi sulle reali implicazioni del malaffare e che può salvare generazioni affascinate dall’illusione di facili guadagni promessi dal crimine.

Il “Premio Itaca” economia va a Cangiari, il nuovo brand di moda nato dalla mission di responsabilità sociale del Consorzio sociale GOEL e presentato il 24 settembre 2009 a Milano, durante la Settimana della Moda Donna, con lo slogan “beauty is different”.

Il “Premio Itaca” società civile va alla Fondazione Roberta Lanzino, che ha saputo trasformare il dolore di una perdita nella forza per reagire e per aiutare a reagire chi ha vissuto e vive l’orrore della violenza.

Un secondo “Premio Itaca” società civile va all’Associazione Città Futura “Giuseppe Puglisi” e a Domenico Lucano, sindaco di Riace, per aver trasformato Riace nella città dell’accoglienza, in un momento in cui l’Italia sembra andare da tutta altra parte la Calabria si riconferma solidale e civile.

Il “Premio Itaca” giornalismo va a Riccardo Bocca dell’Espresso per i suoi reportage sulla Calabria ed in particolare sulle “navi dei veleni”.

Il “Premio Itaca” giovani verrà assegnato ai Nonni di Acquaformosa ed al sindaco del centro arbëresh, Giovanni Manoccio per aver evitato la chiusura della scuola del paese, grande presidio di civiltà e democrazia, sedendosi ai banchi come alunni insieme ai propri nipoti. Promuovendo un  ulteriore incontro tra generazioni e riaffermando il valore dell’istruzione pubblica e della mutualità all’interno della comunità di appartenenza.

Una menzione speciale va anche al Comitato Civico Natale De Grazia, per il suo impegno di lunga data contro lo scarico clandestino di rifiuti tossici  a largo della Calabria.

La serata del 29 è proseguita con un importante evento musicale, alle ore 22.00 con ingresso gratuito, offerto alla cittadinanza dall’associazione universitaria calabrese Ulixes e dall’Assessorato alla cultura del comune di Catanzaro: il concerto di musica popolare dei Sabatum Quartet presso il caffè Letterario di Catanzaro in Via Menniti Ippolito.

Associazione Universitaria Calabrese Ulixes

http://www.associazioneulixes.org/

L’associazione Ulixes è stata fondata quattro anni fa a  Catanzaro.

L’idea di base era quella di creare un network tra gli studenti universitari calabresi che studiano in Calabria e quelli fuori.

La Calabria è da sempre  stata terra di emigrazione e negli ultimi anni ha visto perdere le intelligenze più brillanti che hanno diminuito e limitato considerevolmente il potenziale di sviluppo della nostra regione. L’associazione vuole far si che i giovani calabresi brillanti, dentro e fuori regione, si spendano attivamente per la propria terra tornando a viverla e programmarla; riappropriandosi del presente della Calabria e del suo futuro. Il nome dell’associazione rimanda a questa idea: offrire ai giovani calabresi, quelli che vivono fuori e quelli che rimangono, uno spazio ideale per pianificare e lavorare per una più giusta e sviluppata Itaca.

Con i suoi 600 membri, 6 sedi in Italia e 1 a Bruxelles, una lunga striscia di attività in Calabria e nelle altre regioni italiane, Ulixes rappresenta una della realtà Associative più attiva e dinamiche della Calabria sempre nel segno dell’a-partitismo e nel solo interesse collettivo.
Il’impegno dell’associazione negli anni è stato profuso in particolare nell’affermazione dei principi di democrazia, libertà e legalità con una forte opposizione alla costante presenza della mafia.

Tra le tante iniziative si ricordano in particolare:

- il sostegno al DDL Lazzati (sostenuto trasversalmente da diversi tra senatori e deputati, che vieta ai soggetti sottoposti a misura di sorveglianza speciale di poter fare propaganda elettorale, comportando anche la decadenza per il candidato che prende i voti della mafia. Un disegno di legge che mette fine al voto di scambio;

- la partecipazione al referendum per la tutela della Costituzione;

- la guida del movimento di associazioni e sindacati che nel 2007 ha promosso il primo referendum regionale per la pubblicazione del BUR (Bollettino Ufficiale Regione Calabria) che un trasversale ed unanime atto del consiglio regionale aveva abrogato, così da rendere  assolutamente non conoscibile ai cittadini tutti gli atti di spesa regionale e non trasparente la gestione amministrativa certo non nell’interesse della collettività.

Ogni anno, l”Associazione riconosce un premio alle persone e/o agli organismi che possono essere considerate i migliori Calabresi  dell’anno o anche i non Calabresi che hanno contribuito allo sviluppo della regione o che a modo loro hanno fornito una lettura peculiare del territorio. Non è il classico premio ma è vissuto come un momento di dialogo pubblico della società civile calabrese, in cui le autorità istituzionali presenti, tra cui il governatore, ascoltano quello che i cittadini hanno da dire.

dal Blog del comitato De Grazia
02/01/2010
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