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AdP interroga il Comune sul portale web non ancora online

AIELLO CALABRO - Il gruppo consiliare di minoranza di Alleanza di Progresso per Aiello ha inviato una interrogazione a risposta scritta all'assessore delegato per avere notizie sul sito web ufficiale del comune, presentato di recente alla cittadinanza ed alle associazione del territorio, ma non ancora in rete.
Nell'interpellanza inviata all'assessore competente, AdP vuole sapere: «il motivo per cui il sito che inizialmente è stato commissionato dal Comune all'ing. Dott. Amendola, malgrado sia stato consegnato a febbraio del 2009, non sia mai stato utilizzato; per quale motivo se il Comune disponeva già di un sito internet ufficiale da poco realizzato e che ha comportato per le casse comunali un esborso di € 1000 circa più l'acquisto del dominio, è stata commissionata alla ditta Solutio srl di Cosenza la realizzazione di un altro sito e quanto in termini economici ciò è costato all'ente comunale; per quale motivo il nuovo sito non è ancora on-line e quando verrà messo in funzione; se la gestione dello stesso comporterà ulteriori spese per l'ente».
Già altre volte AdP era intervenuta sulla questione della accessibilità su Internet degli atti amministrativi con interrogazioni rivolte al sindaco, e facendosi promotrice dell'iniziativa "Operazione trasparenza", mettendo online sul proprio blog gli atti pubblici. Una esperienza, tuttavia, che è durata per un certo periodo e che al momento segna il passo.
Quella della mancata messa online degli atti amministrativi, comunque, è un aspetto ravvisabile in tanti enti pubblici che ancora non hanno ottemperato all'obbligo - a far data dall'1 gennaio 2010 - di dotarsi di un albo pretorio online dove pubblicare, per come previsto dall'art. 32 della legge 69/09, tutte le deliberazioni dell'Ente, i provvedimenti conclusivi di procedimenti amministrativi, gli atti amministrativi di carattere generale, le determinazioni dirigenziali ecc.

Facciamo nostra la nota della Redazione del Blog di Aiello Calabro:

Sulla questione trasparenza e comunicazione anche la Redazione del Blog lamenta - oramai da diverso tempo - l'atteggiamento incomprensibile della locale Amministrazione comunale che, sovente e senza alcun fondamento, critica, sminuisce, snobba e ignora il Blog di Aiello Calabro e dintorni, come pure il sito di AC.Net - che per quanto poco sanno e possono fare, rappresentano un punto di riferimento di tutte le comunità di emigrati Aiellesi all'estero (e non solo), e che ricevono plausi per il servizio informativo che svolgono -, preferendo inviare, l'Amministrazione, i propri comunicati stampa ad altri siti e blog di altri paesi e città.

21/09/2010
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Su questo articolo possono essere fatte due riflessioni: 1) una di carattere politico economico, dato lo spreco di denaro che ha fatto questa amministrazione nel commissionare a due persone diverse due siti ufficiali a distanza di nemmeno un anno senza che nessuno dei due sia stato mai messo in funzione (i soliti sprechi di denaro pubblico) 2) l'altra di natura democratica su questione che riguardano la trasparenza e l'informazione. Vorrei soffermarmi su questo secondo aspetto. I nostri amministratori hanno una tale considerazione dei prorpi cittadini che invece di informare loro dell'operato amministrativo, informano i cittadini di altri territori mandando i comunicati stampa su siti "stranieri". In questo modo oltre a snobbare gli organi di informazione locale, che GRAZIE A LORO E PER MANZAQNZA DELL'AMMINISTRAZIONE, in questi ultimi anni siamo stati informati ed aggiornati su quel che accadevo in quel di AIELLO e comprensorio, snobbano anche i propri cittadini non informandoli sullo loro attività(se la cantano e se la suonano tra di loro, all'interno della casta, nel chiuso delle mura di palazzo). C'è una manifesta sofferenza dei nostri amministratori verso l'informazione locale, che forse PREFERISCONO NON FAR CONOSCERE ai nostri cittadini quel che accade ad Aiello, in modo tale da far venir meno quello spirito critico ed indipendete dove ognuno può farsi una propria opinione in merito, senza credere necessariamente a quello che viene inculcano dall'alto.


è paradossale che noi cittadini paghiamo due volte un sito internet pergiunta ancora non in funzione. Siamo in un periodo di recessione di grave crisi economica, dove i politici non fanno altro che dire di stringere la cinghia di fare sacrifici, mentre migliaia e migliaia di posti di lavoro vengono persi. E ad aiello che succede??' vengono sperperati soldi pubblici, soldi di noi cittadini, senza provocare un beneficio. Forse il comune di aiello è così ricco da potersi permettere di pagare due siti internet ufficiali?? Sarei curioso di conoscere quanto c'è costato il secondo sito internet, dato che erano stati spesi nemmeno un anno prima mille e rotti euri per farne fare un altro..


Prima di fare analisi conclusive aspettiamo ancora un pò.Sicuramente si daranno da fare.Avranno trovato delle difficoltà "tecniche" o magari qualche assessore(cultura e pubblica istruzione tanto l'altro non c'è)avrà avuto qualche idea e la stanno elaborando.Comunque,la cosa più importante è che il sito è stato promesso:per cui sappiamo tutti che quando "promette"........


C'è una forte limitazione della libertà. Libertà di associativismo, libertà di stampa era negate non poco tempo fa in italia. Vorrei sapere chi è l'assessore delegato al sito internet di cui non sapevo nemmeno l'esistenza??


Si dice sempre che le amministrazioni locali non hanno soldi e si va a piangere ai vari enti sovracomunali per avere finanziamenti. I soldi devono essere saputi anche spendere però, se no diamo ragione alla lega. La nostra amministrazione come pretende di governarci se non è capace di fare nemmeno un sito internet, e quando si mette a farlo non sa che pesci pigliare tanto da farne fare uno nuovo con ulteriore dispendio di risorse publiche che potevano essere impiegate in altro modo. Alla fine questo sito ci costerà caro e amaro mentre i nostri cittadini pagheranno sempre più tasse.


ed io pago!!!!!!! Questa amministrazione ha letteralmente bruciato mille e passa euro in poco tempo, facendo un sito internet (mai attivato) e a distanza di un anno facendone un altro (ancora non attivo). In poche parole l'abbiamo pagato due volte. Contenti del loro operato i nostri amministratori hanno anche fatto l'inaugurazione del sito (non ancora attivato). A parer mio è vergognosi che i cittadini aiellesi debbano pagare due volte le inefficienze di questa amministrazione che nel 2010 risulta essere ancora sprovvista di un sito internet ufficiale, ma che comunque non perde tempo nel fare le solite passerelle inaugurando un qualcosa che ancora non esiste e che per ginta ne aveva fatto fare un altro nemmeno un anno fa.


A questa amministrazione non piace il contraddittorio, non piacciono le associazioni libere, non piace l'informazione libera, non piace la presenza di un'opposizione. Mi sembra strano che il comune mandi i comunicati a siti di altri comuni boicottando quelli aiellesi, dato che i primi destinatari dell'informazione dovrebbero essere proprio i nostri cittadini e non altri che non conoscono le dinamiche e la realtà del nostro paese. E' meglio far bella FIGURA con le altre realtà dove non si ha nemmeno un contraddittorio invece che informare i propri cittadini sul loro opereato. Tutta una questione di immagine più che di reale informazione. Ma si sa più c'è ignoranza, più circola una sola idea, più è facile far credere ai propri cittadini quello che si vuol far credere.

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