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Rifiuti Pericolosi a Fiume Olivo

Fiume Olivo: Sequestrata un'area di 600 mila metri quadri con rifiuti pericolosi

FONTE RAINEWS24

Un'area di circa 600 mila metri quadri, nei pressi del fiume Olivo, in cui sarebbero stati interrati rifiuti speciali pericolosi per l'ambiente e la salute pubblica e' stata sequestrata in Calabria tra i comuni di Aiello Calabro e Serra d'Aiello, nella zona del Tirreno cosentino.

Il sequestro e' stato eseguito dal Nucleo speciale di intervento del Comando generale delle Capitanerie di porto su disposizione del pm della Procura della Repubblica di Paola Francesco Greco.
L'inchiesta che ha portato al sequestro dell'area riguarda l'illecito smaltimento di rifiuti lungo tutto il bacino del fiume Olivo e interessa, oltre ai comuni di Aiello Calabro e Serra D'Aiello anche quelli di San Pietro in Amantea e Amantea. Dall'inchiesta della Procura di Paola, che va avanti da alcuni mesi, sarebbe emersa una consistente attività dolosa di smaltimento di rifiuti pericolosi. La nocività dei rifiuti sepolti nell'area e' stata accertata dai tecnici dell'Arpacal, l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente della Calabria, e dai consulenti nominati dal pm Greco.

Fonte Rai News 24
23/05/2008
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52 commenti.

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il_chimico

Impossibile che sia una piccola comunità a pagare,i costi sono astronomici e quindi insostenibili. Piuttosto,dove si dovranno stoccare in attesa dello smaltimento ? Lasciandole in situ,i fenomeni di corrosione naturale dei fusti,rischiano di contaminare il terreno.Ma del resto,non credo che ci siano siti che possano accoglierli "ad interim"...


chine paghe non certu bassolinu e turnu

devo dire pure chi e come si devono smaltire. Se lo smaltimento è a carico del comune ovvero a nostro carico,


il_chimico

Ora è necessario sapere QUALI sostanze tossiche sono presenti nei fusti. I periti lo avranno stabilito di certo; bisogna capire quale autorità può chiedere al magistrato che queste perizie siano rese pubbliche.


spro che non ci siano conseguenze fuuture sulla salute delle persone!!! A napoli per situazioni analoghe nuoino circa 100 volte din più per tumori rispetto alla media nazionali. Per soldi si fa tutto anche vendere la salute delle persone. Guardare il disastro in campania. E siamo sicure che sotto al nostro orticello dove si pianta quello che si mangia e dove pascolano gli animali non ci sia nascosta qualcosa??'' Io mi domando 600 mila metri quadrati è un territorio vastissimo possibile che nessuno si è accorto di niente?? a 2 passi da aiello?? la sicurezza non manca!!!!! complimenti


siamo condannati ad una morte lenta, chiunque sia il colpevole e chiunque abbia facilitato o reso possibile il verificarsi di questi tristi eventi deve pagarla molto cara. Noi paghiamo le tasse anche per vivere con dignità, no nella paura che da un momento all'altro possano trovare materie radiattive nel "nostro giardino", la tutela del territorio è fondamentale dato che si amministra deve fare questo e non solo i 10 metri quadrati intorno al comune.


AIELLO CALABRO, FRAZIONE DI SCAMPIA

SAREBBE GIUSTO, A QUESTO PUNTO, CHE TUTTI GLI AIELLESI SIANO INFORMATI SU COSA STA' SUCCEDENDO LUNGO LA VALLATA DEL FIUME OLIVA. SAPERE CHE TIPO DI RIFIUTI SONO STATI TROVATI,SAPERE SE QUESTA ESTATE POSSIAMO ANDARE TRANQUILLAMENTE AL MARE, SAPERE A QUALI RISCHI ANDIAMO INCONTRO. CHI DI COMPETENZA, FACCIA SAPERE QUALCOSA AI CITTADINI (VISTO CHE LA TASSA SUI RSU LA PAGANO "QUASI" TUTTI). BUONA GIORNATA A TUTTI.


ma questo non c'entra con le altre 3 discariche trovate tra il comune di cleto e di aiello??? Ogni giorno ne trovano una. Viviamo propio sull'immondizia. Ma che sta succedendo??? E perchè tutte queste discariche si trovano proprio ad aiello. Ogni giorno ne scoprono una. Io mi domanda tra i 100 e passa comuni della provincia di cosenza perchè proprio aiello???? cos'ha di speciale???? è FORSE PREDISPOSTO A DIVENTARE LA DISCARICA D'ITALIA. che i nostri rappresentanti facciano qualcosa perchè siamo arrivati proprio ad un livello insostenibile'


madò....... ki brutta fine ca facimu......... aiello è diventata a discarica d'italia. speriamo ke non sono rifiuti della jolly rosso o altre pocherie simili. MA come hanno fatto indisturbati a fare questo scempio . Hanno condannato tutti gli aiellesi ad una vita di merda e di malattia.


questo sito è collegato anche con rai news 24... grande!!!


Purtroppo si aspettava solo l'ufficialità. ormai tutti avevamo intuito che quei mezzi dei vigili del fuoco e della polizia che spesso vedevamo nella zona, fossero li a cercare non certo i funghi ( e chi ci va più li a cercarli... ). A questo punto, possiamo solo sperare nella natura dei rifiuti rinvenuti (che non siano ALTAMENTE pericolosi). Spero comunque che venga/no al più presto individuato/i i/l responsabile/i.


che vergogna

il nostro territorio è veramente abbandonato, come napoli. Che vergogni Dobbiamo cacciare il nostro Bassolino locale


Alla fine si è saputo di che genere di rifiuti si tratta? PCB,metalli pesanti....?

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