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Nessuna violazione diritto comunitario
indagini ambientali ed effetti sulla salute
forum permanente per emergenze ambientali
Ricominciano i silenzi
A proposito di bufale
Mobilitazioni movimento 24 ottobre
nessun rifiuto tossico nei fondali di Maratea
23 novembre sit-in prefetture
I rassicuratori
Il governo insabbia la verità
Comitato De Grazia, lontano dai partiti
Navi Veleni, i sindaci stilano un documento
Nuovo sito navideiveleni.it
Assemblea Anci Calabria a Cetraro
1 nave e mille misteri
E pur si muore
Legambiente: "Chiarire inquinamento fiume Oliva"
Trasparenza sulle opere di bonifica
Il documento segreto del 2006
19 domande al Ministro Prestigiacomo
Presentato il piano di caratterizzazione
15 domande al Ministro
“De Grazia”: solidarietà a Greco e Giordano
Evidenti tracce di depistaggio
Intervenga il Capo dello Stato
COME MUORE UN’INCHIESTA.
il giallo dei piroscafi "Catania"...
Cunski, Cagliari, Catania. I conti non tornano
La drammatica storia di Antonella
Non è la Cunsky. Non è la Cagliari
Much ado about nothing
"il caso di Cetraro è chiuso"
I calabresi chiedono il recupero dei bidoni
"E' un relitto della guerra mondiale"
Comitato De Grazia: il relitto va recuperato
"Quella nave non è la Cunski"
Non è la Cunsky
La soddisfazione del Comitato De Grazia
La rivolta dei Calabresi
La borghesia mafiosa
NAVE VELENI, DIVIETO COLLOQUI PER FONTI
NO, NON SARA’ UNA PASSERELLA POLITICA!
La rivolta del popolo calabrese
Obbiettivi del 24 ottobre
Rotta verso la nave dei veleni
Testimoni dei veleni
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L'Ambiente siamo noi.
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Comunicato Comitato De Grazia: BASTA VELENI
Il pericolo dei radionuclidi
Comunicato Comitato Navi dei Veleni
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Rifiuti radioattivi in calabria è stallo
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Ritrovata la nave dei veleni di Cetraro
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Aiello interrogazione Sindaco e comunicato UDC
Interpellanza Morelli alla Provincia
OLIVO RADIOATTIVO. Un intervento duro di Posa
Comunicato stampa AdP: valle dei veleni
Parla il ministero
Petizione, quasi 900 firme
Petizione Olivo radioattivo
Calabria radioattiva
Jolly Rosso, collina radioattiva
Vicenda Jolly Rosso al Tg1
Cortese e Saccomanno sulla vicenda Jolly Rosso
viaggio nelle terre radioattive
Jolly Rosso, caso da riaprire
Calabria al veleno
Versione adatta alla stampa

Aiello Calabro: Comunicato stampa di Alleanza di Progresso sulla vicenda della valle dei veleni

Riceviamo e pubblichiamo il comuncato stampa di AdP sulle ultime vicende che hanno investino il nostro paese.

 

Aiello Calabro. Il paese avvelenato che assurge agli onori della cronaca nazionale

La notizia che il TG1 ha dato, pochi giorni fa, sulla valle dei veleni ubicata nel territorio di Aiello Calabro è una notizia che fa male. Una notizia che consuma e riempie di tante incertezze addirittura la vita quotidiana e tranquilla di una intera collettività. Una notizia che ti trascina inconsapevolmente in una tempesta di pensieri e di paure che spazza via, come un uragano, ogni ipocrisia ed ogni falsa certezza circa le virtuosità ed il buon governo del nostro territorio, circa il rispetto e la difesa delle sue risorse naturali ed ambientali. L'amministrazione comunale (come la stessa opinione pubblica), ha da sempre saputo dell'esistenza dello scandalo della Jolly Rosso spiaggiata sul litorale di Coreca e del suo presunto carico inquinante. Carico sepolto, con molta probabilità, nel fondovalle del fiume Olivo, ma non c'è stata mai chiarezza sulla sua intrinseca gravità per la salute di tanti abitanti e la tutela di un intero comprensorio. Per tanti anni quel carico della morte, fatto di scorie radioattive e metalli pesanti, ha sfidato e continua ancora oggi a sfidare le istituzioni se è vero che ancora sta li, nascosto, ad aspettare che qualcuno ponga fine al suo potere di seminare malattie e lutti silenziosi che solo in apparenza sembrano casuali ed accidentali.

Nel buio profondo del disinteresse politico-istituzionale e della rassegnazione, oggi, una flebile luce appare all'orizzonte. Luce che ci consente di conoscere, speriamo definitivamente, la storia di un delitto ambientale che simboleggia in tutta la sua gravità, il grado di incultura politica ed amministrativa verso i problemi che attengono la difesa e la tutela delle risorse ambientali. Alleanza di Progresso e tutti i cittadini, si rammaricano solo che ad accendere questa luce non è stata la pubblica amministrazione, il potere politico ed istituzionale locale, come invece doveva essere, ma il Procuratore della repubblica di Paola dott. Bruno Giordano al quale esprimiamo la nostra più riverita gratitudine per il suo coraggio e spirito di servizio che sta dimostrando in questa triste e grave vicenda di mafiosità ambientale, augurandosi che si possa presto giungere alla risoluzione del problema. L'incredulità e le condivisibili preoccupazioni appalesate dal primo cittadino di Aiello Calabro sulla stampa locale ed in televisione, non ripagano tuttavia la collettività da un torto morale e culturale e non redimono le manchevolezze che si celano dietro la non sufficiente vigilanza del territorio che ricade sotto la sua personale giurisdizione amministrativa. Chiedere ad altri " cosa c'è di vero in questa tragica storia" per quanto giusto possa ritenersi, ci appare tuttavia velato da una buona dose di ipocrisia nel momento in cui è lo stesso primo cittadino ad essere il primo tutore della salute pubblica.

Alleanza di progresso è dalla parte di chi vuole vivere in un mondo pulito, dalla parte di chi non accetta che altri decidano il futuro della propria vita in termini di sicurezza e salute.

Per questo invitiamo il Sindaco a convocare, il più presto possibile, un consiglio comunale straordinario aperto alla pubblica discussione al fine di chiarire i dubbi, le incertezze, limitare le paure che il corpo sociale sta circostanziando dopo i giustificati allarmismi mediatici su un problema di grande valenza politica e sociale come è il disastro e l'emergenza ambientale del territorio di Aiello Calabro.

Se ciò non dovesse accadere chi ha in mano il governo del paese si renderebbe correo di un atto irresponsabile che non trova alcuna giustificazione in nessun codice etico e morale.

 

Alleanza di Progresso

 

 

06/09/2009 21:35:01
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