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Aiello Calabro. Furto, mesi addietro, della maschera di Santa Lucia

La maschera - S. Lucia restaurata novembre 2004AIELLO CALABRO - A Santa Lucia è stata sottratta la maschera d'argento (nella foto), un ex voto donato alla martire da qualche fedele. Il furto, segnalatoprontamente dal parroco ai Carabinieri della locale stazione, come ci ha riferito, non è di questi giorni. Risale a mesi fa. 

Il fatto, che riteniamo essere grave, è passato però in sordina. Nessuno o quasi, nella comunità, sapeva di quanto accaduto.

Già settimane fa, avevamo notato la mancanza di qualcosa dal corredo della statua di S. Lucia. Poi, qualche giorno fa, facendo un giro in chiesa, abbiamo constatato che anche la spada e la palma non erano al loro posto. Per fortuna, solo una precauzione. Il parroco don Jean Paul Bamba ci ha rassicurato: sia la spada che la palma erano ben custodite. 
La speranza, ora, è che la maschera trafugata venga restituita o ritrovata. Chi si è macchiato di questo furto - questo è il nostro invito - riporti subito indietro la maschera.

Un'ultima doverosa annotazione. La nostra comunità, sempre più spesso, è disattenta al proprio patrimonio storico artistico. Stare vigili sui nostri Beni culturali, già rovinati, poco valorizzati, è necessario; servono una coscienza e una sensibilità maggiori. Noi, per quanto possiamo, cercheremo di stare sempre attenti e vigili. 

Scheda sulla statua (a cura di G. Solferino)

a corredo della pratica di restauro, avvenuto nel 2004.*

Descrizione dell'opera
 
L'opera in oggetto è una scultura lignea realizzata ad Ortisei (BZ) nel primo trentennio del '900 per commissione dell'ex Parrocchia di San Giuliano Vescovo, sita appunto in Aiello. A seguito dell'estinzione della Parrocchia, il simulacro venne "arbitrariamente" traslato nella Collegiata di Santa Maria Maggiore per facilitarne la fruizione da parte dei fedeli.
La scultura, di modeste proporzioni (base cm. 50x50, h. cm. 120), ha forme aggraziate ed una delicata espressività; vi è raffigurata la Santa mentre ostende i suoi tradizionali attributi, gli occhi, la palma e la spada, e veste una tunichetta bianca decorata con un mantello purpureo sulle spalle.
NOTA - *La statua di S. Lucia è stata restaurata nel 2004, in occasione delle celebrazione del 1700° anniversario del martirio della Santa, patrona di Siracusa, avvenuto sotto Diocleziano nel 304, grazie all’interessamento del reverendo don Ortensio Amendola - e grazie soprattutto al finanziamento del restauro da parte di alcuni fedeli (per la cronaca dai signori Rosa Giannuzzi e da Eugenio Giardino). Le operazioni sono state eseguite dalla ditta “Daniela Del Francia” di Roma, la stessa che aveva eseguito, magistralmente, il restauro conservativo di S. Geniale.
Bruno Pino
07/02/2012

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Fonte: http://www.aiellocalabro.net/expo/notiziario/aiello-calabro/-furto-della-maschera-di-s-lucia.aspx
Data: venerdì 11 ottobre 2024 - 13:11:51