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Avis Provinciale Cosenza, consiglio straordinario con i vertici regionali. Verso una soluzione positiva

AVIS PROVINCIALE DI COSENZA - COMUNICATO STAMPA

CONSIGLIO STRAORDINARIO DELL’AVIS PROVINCIALE DI COSENZA

1/6/2010.
 
Logo AVISL’Avis provinciale di Cosenza si rasserena dopo le dichiarazioni e gli impegni dell’on. Gianpaolo Chiappetta al Consiglio straordinario oggi 1 giugno. Il problema posto all’attenzione dei 30 presidenti delle sedi comunali della provincia di Cosenza era la mancata erogazione dei rimborsi spesa sostenute dalla singole sezioni nell’esercizio delle attività di raccolta da parte dell’Azienda Sanitaria Provinciale  e dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza. La somma supera abbondantemente i 300.00 euro e risale a circa due anni fa. L’on. Chiappetta, delegato dal presidente Scopelliti, ha assunto formale impegno riguardo all’emergenza, alla stabilizzazione dell’attività dell’AVIS e alla definizione della convenzione regionale. “Ciò che ci deve guidare”, ha detto Chiappetta, “è porre al centro della nostra attività la persona nella sua dignità”. Per quanto riguarda l’emergenza ha assunto l’impegno di riferire al presidente Scopelliti, anche lui donatore di sangue, tutte le necessità emerse dall’incontro e intervenire presso il commissario dell’ASP di Cosenza, dott. De Rose, e del direttore generale dell’Azienda Ospedaliera, dott. Puzzonia, affinché nell’immediato possano erogare il dovuto o almeno una consistente parte. “Bisogna però superere l’emergenza”, ha detto ancora l’onorevole. Per far ciò è necessario che sia l’ASP  sia l’AO redigano un piano programmatico che tenga conto delle necessità e delle priorità come quelle che ha l’AVIS. Infine è fondamentale anche che l’AVIS possa sviluppare tutte le iniziative necessarie per la diffusione della cultura della donazione del sangue e della solidarietà come già fa nonostante le immense difficoltà dichiarate e denunciate dai presenti al Consiglio. L’impegno assunto dall’on. Chaippetta riguarda inoltre il perfezionamento della convenzione che dovrà regolare i rapporti fra AVIS e Regione con riferimento alla legge 219/05 recepita dalla Conferenza Stato – Regioni del 2008. Al dibattito è intervenuto anche il dott. Marcello Bossio, direttore del centro Trasfusionale dell’AO di Cosenza, il quale ha espresso rammarico per il momento drammatico che sta vivendo l’AVIS senza la quale lo stesso centro trasfusionale non avrebbe ragione di esistere in quanto l’apporto degli avisini rappresenta circa il 75% del fabbisogno totale di sangue. “Sono disposto”, ha dichiarato Bossio, “ad accompagnarvi presso il direttore generale Puzzonia e sostenervi in ogni vostra richiesta”. Il consiglio straordinario si è tenuto nella più cordiale atmosfera con la manifesta volontà di risolvere i problemi affinché nessuno possa soffrire per la mancanza del sangue dovuta alla impossibilità oggettiva di effettuare le raccolte. I presidenti delle sezioni comunali hanno denunciato con compostezza e speranza i gravi problemi che quotidianamente sono costretti ad affrontare con risorse proprie. Altre difficoltà ci sono anche per la raccolta del sangue con la vecchia autoemeoteca che risale al lontano 1986. Il Consiglio all’unanimità ha deciso di sospendere ogni iniziativa di protesta in attesa degli esiti degli interventi del presidente Scopelliti.

il portavoce

Roberto De Napoli

02/06/2010

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