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La fiamma olimpica

La fiamma olimpica Due volte la Fiamma Olimpica ha attraversato l'Italia con il suo carico di storia e suggestioni: nel 1956 per le Olimpiadi Invernali di Cortina d'Ampezzo e nel 1960 per le Olimpiadi di Roma. Oggi, 50 anni dopo, si accende la passione per uno straordinario evento che ritorna e si annuncia indimenticabile: il Viaggio della Fiamma Olimpica di Torino 2006.

La Fiamma è l'immagine stessa delle Olimpiadi fin dai tempi dei Giochi dell'antichità quando gli atleti gareggiavano in una staffetta passandosi tra di loro la Torcia. Secondo la mitologia Greca la sacra scintilla del Fuoco fu rubata agli Dei e portata sulla terra da Prometeo per divenire rapidamente il simbolo della ragione, della libertà e della creatività umana.

Nell'era moderna la Fiamma torna ufficialmente ad ardere in uno stadio olimpico nel 1928, quando un dipendente della compagnia elettrica di Amsterdam accende il primo fuoco olimpico nella cosiddetta Torre di Maratona. Nel 1936, per l'edizione dei Giochi di Berlino, rinasce l'idea di una grande staffetta, che per l'occasione si corse da Olimpia alla città tedesca attraverso 7 paesi per un totale di 3050 chilometri. Per 12 giorni e 13 notti furono coinvolti ben 3331 tedofori. Da allora il Percorso della Torcia Olimpica è diventato una tradizione fondamentale di tutte le edizioni dei Giochi.

Il tedoforo è colui che porta la Fiamma Olimpica, il più alto riconosciuto simbolo dei Giochi, ne annuncia il messaggio, ne incarna e diffonde gli ideali: l’unione e la pace tra i popoli, la lealtà, il coraggio, la fratellanza e la solidarietà.

Anche tu puoi essere tra i protagonisti di questa esperienza indimenticabile.

a cura di: D. Amendola
11/02/2006

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Fonte: http://www.aiellocalabro.net/expo/rubriche/costume_societa'/la-fiamma-olimpica.aspx
Data: lunedì 29 aprile 2024 - 03:52:26